Il Classico Ritrovato

Il Lago di Garda

Esiste un Lago tra le alte montagne e le rigogliose pianure, che è convinto di essere un mare, profuma di fiori ed agrumi, dove l’ulivo cresce sano e rigoglioso, dove le sirene cantano con le ninfe, dove dai tempi remoti l’uomo qui ha segnato la sua Storia.
Sulle sue sponde si son dati appuntamento Imperatori e poeti, generali e santi, angeli e demoni, tra le sue acque si son incontrate le divinità pagane quando il mondo era ancora giovane, nelle sue campagne si son creati regni e dissolti imperi. Ogni lingua qui ebbe orecchio, ogni vicenda il suo palcoscenico.

Tu che oggi vivi il presente, rammenta, che stai calcando le strade che han fatto la Storia...

Olivia

Narra una leggenda da lungo tempo dimenticata, o forse mai esistita, che un giorno lontano il potente Dio Benaco si infatuò perdutamente di Olivia, la più bella tra le sirene del Lago.

Ella, seduta su di uno scoglio nell’ora d’oro, soleva pettinare i lunghi capelli verdi intonando, con la sua voce dolcissima, ammalianti canti per i pescatori.

Benaco tentò inutilmente di corteggiare la creatura dall’incomparabile bellezza. Un giorno il Dio, adirato dai continui dinieghi della Sirena, la catturò e la rinchiuse in una grotta sulle montagne che incoronano il Lago, lasciandola senza accesso all’acqua.

Olivia, stremata, scoppiò in un pianto sconsolato. Lacrime d’oro verde solcarono il suo viso desolato così copiose che il suolo ne fu presto intriso e tramutò quell’incontenibile dolore in alberi contorti e nodosi.

I pescatori, incuriositi da questa strana apparizione, seguirono le ricurve presenze arboree fino ad udire i lamenti della Sirena imprigionata. Supplicarlo allora la ninfa Garda, figlia di Benaco, di aiutarli a salvare la povera creatura metà donna, metà pesce.

Olivia Gin: poster pubblicitario di Mo Coppoletta

Garda, commossa dalla purezza d’animo di Olivia, si tramutò in acqua e liberò la Sirena dalla sua prigione.

Gli abitanti dei villaggi offrirono in segno di gratitudine alla ninfa Garda il prezioso frutto dell’albero nato dalle lacrime di Olivia, capace di dare nutrimento, illuminare le notti più buie e medicare le ferite.

La bella Sirena, con il capo ornato da una ghirlanda di rami di olivo, tornò a deliziare con i suoi seducenti canti gli abitanti del luogo, seduta sugli scogli cullati dal dolce incanto dalle spumose onde del Lago, all’ombra della rigogliosa Riviera degli Olivi.

Benaco ammirò le gesta di quel popolo virtuoso e decretò che il Lago venisse dipinto con i colori delle gemme più preziose, benedetto da un clima mite ed una natura rigogliosa, magnificato da creatività, arte e cultura.

Da allora pace e beatitudine regnarono sulle lussureggianti sponde del Benaco. E se camminando lungo le rive del Lago udirete alle vostre spalle un tonfo improvviso nell’acqua, sappiate che è l’incantevole Sirena Olivia, che veglia su di voi con la complicità di Garda.

Olivia Gin

Nato dal leggendario canto della Sirena, Olivia Gin è la quintessenza del Lago di Garda. Più di un gin distillato, un racconto sensoriale del Benaco e delle sue peculiarità che prende vita dall’unione di audacia, creatività, un inedito bouquet di botaniche della Riviera degli Olivi e la sapiente maestria di un pluripremiato mastro distillatore. Una magica alchimia che profuma di storia, leggenda e artigianalità.

Olivia Lago di Garda

La nostra storia

Olivia Lago di Garda nasce da oltre 100 anni di tradizione nel campo dell’agricoltura nella Riviera degli Olivi, sul Lago di Garda.

Gli ingredienti di questa storia sono la passione per il proprio lavoro, l’amore per la terra e un microclima unico.

La coltivazione in proprio di materie prime autoctone, la raccolta manuale e l’accurata selezione di frutta, erbe e spezie coltivate con cura nei terreni della lussureggiante Oasi del Garda, unite ad una grande ricerca, una decisa inclinazione alla sperimentazione e la voglia di raccontare il leggendario Lago di Garda attraverso esperienze sensoriali inimitabili, sono le caratteristiche che danno vita alle creazioni Olivia Lago di Garda.